Visita pneumologica - cardiologica

Medicina
Cardio-Respiratoria


Studio medico specialistico per la diagnosi e cura dei disturbi cardio-respiratori nel sonno

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Visita specialistica pneumologica

La visita pneumologica è una valutazione specialistica che serve a stabilire la presenza di eventuali malattie dell’apparato respiratorio.
La prima fase della visita pneumologica è l’anamnesi cioè la raccolta di tutte le informazioni riguardanti il paziente, la sua famiglia, il suo stile di vita e la sua storia clinica, che si attua tramite il colloquio attento fra il medico e il paziente. A questa fase segue l’esame obiettivo, ossia la vera e propria visita: attraverso la percussione del torace e l’auscultazione vengono esaminati con attenzione i polmoni e tutto l’apparato respiratorio. Inoltre vengono esaminati anche altri distretti correlati, in modo particolare il cuore, e valutati altri segni o sintomi sistemici.
Di seguito viene esaminata e valutata l’eventuale documentazione di visite e terapie precedenti e, se necessario, si procede in sede a studi strumentali mirati quali la spirometria, la saturimetria a riposo o da sforzo, l’Elettrocardiogramma (ECG), l’holter cardiaco. In presenza di sintomi che potrebbero essere riferibili ad una sindrome delle apnee ostruttive nel sonno, viene prescritta una polisonnografia.
Al termine della visita e a conclusione del percorso diagnostico consigliato, viene prescritta la terapia che potrebbe essere anche complessa, ossia concordata in modo interdisciplinare con altri specialisti, e vengono date indicazioni per le visite successive.
E’ importante sottolineare che lo pneumologo non può prescindere da una accurata valutazione clinica della funzione cardiaca: infatti molti disturbi polmonari sono conseguenza di una insufficienza cardiaca del ventricolo sinistro oppure di una insufficienza valvolare sia aortica che mitralica che alterano a ritroso le pressioni a livello delle vene polmonari, così come molti disturbi cardiaci sono conseguenza dell’alterata emodinamica polmonare. Le terapie che in questi casi sono necessarie, rimandano molto spesso ad interventi cardio-chirurgici o di chirurgia toracica di un livello superiore che vanno preparati ed eseguiti in ambienti di alta specializzazione.

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